Il branding è una tecnica di marketing utilizzata dalle aziende per creare l’immagine desiderata di un prodotto o di un’azienda nella mente del consumatore.
Il branding è una strategia ideata per aiutare le persone a identificare e sperimentare rapidamente un marchio e dare loro un motivo per scegliere i loro prodotti rispetto a quelli della concorrenza.
Secondo Kotler: “Il branding è conferire ai prodotti e ai servizi la forza di un brand”.
L’obiettivo è quello di attrarre e mantenere i clienti e gli altri stakeholder fornendo un prodotto sempre allineato a ciò che il brand promette.
Come trasferire al cliente l’immagine del tuo brand?
Ecco i 7 elementi fondamentali per comunicare l’immagine del tuo brand:
1. Scopo
Spiegare come è nato il progetto, chi fa parte del progetto, perché è nato e a chi è rivolto. Come può aiutare le persone, spiegare le differenze rispetto ai competitor sul mercato, dare una motivazione del perché sceglierlo.
2. Promessa
Un marchio è riconoscibile quando diventa portatore di valori in cui le persone possono rispecchiarsi e ai quali sentono di appartenere.
3. USP (Unique Selling Proposition)
Fornire alle persone un valore unico che nessun’altra azienda ha e su cui l’azienda fonda le sue radici.
4. Storytelling
Dipende dal pubblico di riferimento:
- Verso l’interno della propria realtà imprenditoriale diventa uno strumento per informare, motivare, orientare o convincere il personale all’assunzione di determinati standard di comportamento.
- Verso i clienti o figure esterne, lo storytelling serve a convincere a comprare i prodotti, enfatizzarne le componenti emozionali e persuadere nella legittimazione dei propri valori ideali.
5. Mission
Una frase, un motto, un mantra, che rappresenta l’azienda e ne riassume i valori. In molti casi la “mission” è già presente come concetto nella mente del/dei founder, ma bisogna saperla comunicare ai potenziali clienti, trasmettendo un obiettivo che è alla base della crescita dell’azienda.
Ecco alcuni esempi di mission di grandi marchi che hanno cambiato la storia:
- Google: “Organizzare le informazioni … e renderle universalmente accessibili”.
- Ikea: “Migliorare la vita quotidiana per la maggior parte delle persone”.
- American Express: “Essere uno dei servizi più rispettati al mondo”.
6. Vision
La proiezione del contesto e dello scenario futuro in cui l’impresa intende operare. Una vision efficace deve essere coerente con gli obiettivi di lungo periodo, i valori aziendali e le aspirazioni del top management.
Ecco 3 esempi di brand che dalla loro nascita hanno un obiettivo ben preciso da cui puoi prendere ispirazione per la tua azienda:
- Wikipedia: “Immagina un mondo in cui ogni singola persona sul pianeta abbia libero accesso alla somma di tutta la conoscenza umana. Questo è quello che stiamo facendo”.
- Meta: “Il metaverso è la prossima evoluzione della connessione sociale. La visione della nostra azienda è quella di aiutare a dare vita al metaverso, quindi stiamo cambiando il nostro nome per riflettere il nostro impegno per questo futuro”.
- Linkedin: “Crea opportunità economiche per ogni membro della forza lavoro globale”.
7. Valori
Una volta identificato il perché la tua azienda esiste e quali sono gli obiettivi di lungo termine, bisogna identificare il “come”, ed è attraverso i valori che riusciamo a fornire ai clienti il vero aspetto di un brand, gli ideali e le caratteristiche che fondano il brand.
È importante che un brand comunichi queste informazioni perché senza non potrà mai trasmettere realmente le intenzioni e gli obiettivi prefissati. Nessun cliente si sentirà parte di un brand se non condivide i suoi ideali, i suoi valori e le sue caratteristiche.
Tutto ciò deve essere alla base della comunicazione della tua azienda se vuoi differenziarti dalla concorrenza.
Non basta creare un nuovo servizio, un nuovo prodotto o un processo differente, bisogna avere un’immagine ben delineata che sorregga la forza di un brand.